Roma da sempre è un luogo dove sacro e profano convivono da millenni. Per chi crede o per chi è un po’ scettico la storia del crocifisso di San Marcello è unica e particolare. La chiesa di SanMarcello al corso risale addirittura al 418 D.C. Nel 1519 venne distrutta da un terribile incendio che la devasto’ totalmente risparmiando miracolosamente il crocifisso ligneo. La chiesa, splendidamente decorata, è a pianta rettangolare e ha cinque cappelle per lato.

Il crocifisso ligneo quattrocentesco venne portato in processione per 16 giorni per tutti i rioni della capitale durante la terribile pestilenza che colpì la città tre anni dopo l’incendio. La cronaca dell’epoca narra che dopo il passaggio della processione nei vari rioni la peste cessava. Da allora il crocifisso è oggetto di preghiere e venerazione , anche Papa Francesco ha rivolto le sue preghiere al cospetto del crocifisso di San Marcello al Corso in questo momento difficile durante il quale il mondo combatte contro il Coronavirus.