Via Margutta è una strada dove il tempo sembra essersi fermato agli anni ’50 quando la sua bellezza incantò tutto il mondo grazie al film ” Vacanze Romane”. Defilata rispetto alla centralissima Via del Babuino, Via Margutta un tempo era il luogo dove si parcheggiavano carrozze e carrettini, vi sorgevano magazzini, botteghe, scuderie e case di artigiani. Fu un ignoto pittore che decise di trasformare una delle scuderie in uno studio di artista e da allora centinaia di pittori e scultori confluirono in questa strada trasformandola nella via degli artisti di Roma. Le antiche scuderie e magazzini divennero studi di artisti per lasciare il posto oggi a raffinate gioiellerie, gallerie d’arte e studi di design. Via Margutta rimane come sospesa in una città che corre freneticamente, grazie al divieto di transito per le autovetture e alla presenza di numerosi giardini, non sembra neanche di essere al centro di Roma.

Passeggiando per la via si rimane incantati da palazzi con studi affacciati su cortili e giardini, effigi che ricordano il passaggio di artisti, fontane e qualche bottega come quella dei marmi del sig. Sandro al civico 53b che sfidano il passare del tempo. Al civico 51A c’è la famosa casa dove si sono amati i protagonisti del film ” Vacanze Romane”, non è possibile visitare l’interno ma il portiere dello stabile concede a chi lo chiede di fare qualche foto al cortile dello stabile. Una passeggiata per via Margutta equivale a fare un viaggio nel tempo, un luogo unico iconico e imperdibile per gli amanti della città
